domenica, dicembre 01, 2002

Oggi prima domenica di Avvento.
I cristiani in questo periodo riflettono sulla venuta del Signore.
Mentre si preparano a celebrare la sua prima venuta, il suo Natale, riflettono sulla sua seconda venuta, alla fine della storia terrena, la nostra personale e quella di tutta l'umanità.

Ultimamente mi chiedevo: se questa vita è già così bella, come sarà quella che ci attende, nella gloria? (per chi la meriterà)
Ci saranno gli animali, i colori, la musica?
Il Vangelo non ci dice molto, sarà una grande sorpresa.



Riprendo da esmivida questa bella poesia che esprime bene i sentimenti di questi giorni.


Per arrivare a te sino a toccarti.



Dovrei disfare il tetto e poi le mura

discendere a trovare le fondamenta

e poi ricostruire – un’alta torre;



Dovrei ascoltare il tempo che trapassa,

non disperare se il presentimento

della Tua volontà si serba ignoto.



Per una sola cosa che io conosco:

Tu sei l’attesa – attendere, dovrei,

per arrivare a Te sino a toccarti.


(Luca Ghislelli)

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