venerdì, gennaio 17, 2003

Oggi Bob Geldof è venuto nel college, la Literary & Historical Society lo ha eletto membro onorario.
La L&H Society, della quale sono orgogliosamente membro, è un'associazione studentesca fondata nientemeno che dal mio caro J. H. Newman nel 1855. E' la più grande debate society d'Europa, almeno così dicono, e quest'anno ha pensato bene di premiare Nial Jordan e, appunto, Bob Geldof, che è nato ad un chilometro da qui.

L'accoglienza degli studenti è stata calorosa, l'aula strapiena.
Molto alto, spettinato ma elegante, ci ha raccontato di quanto l'Irlanda sia cambiata in 25 anni, della difficoltà di fare musica ai suoi tempi, della voglia di fuggire.
Naturalmente non sono mancate le domande su Live Aid, su The Wall, sulle sue preferenze musicali attuali ma il suo impegno maggiore attualmente è la promozione dei diritti dei padri separati o divorziati. Dice che nonostante tutte le iniziative promosse in passato mai come ora riceve montagne di lettere, lettere di padri che soffrono perchè separati dai figli, lettere che non legge perchè troppo dolorose.
Bob Geldof mi è parso un personaggio insolito, sarcastico con i suoi connazionali ma capace di grandiosi progetti, rivoluzionario ma così umanamente bisognoso dell'affetto dei propri figli.

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