giovedì, marzo 04, 2004

Continuano ad accavallarsi giornate impegnatissime e felici.
Dot è venuta a farmi visita e abbiamo passato 5 giorni memorabili.
Nonostante sia in Irlanda da un anno e mezzo non l'ho girata molto e la visita di un parente o di un amico è sempre l'occasione per uscire da Dublino.
Così questa volta siamo andati a Galway. Si trova esattamente dall'altro lato dell'isola, a due ore e mezza di treno da qui. (Non avevo mai provato i treni irlandesi e l'unica cosa che posso dire è che mi hanno fatto rimpiangere gli intercity italiani.)
La locazione è incantevole, sull'oceano. La città non ha particolari attrazioni, se non l'atmosfera veramente 'irlandese'. Sono sempre più convinto che l'Irlanda sia composta di due entità separate: la città di Dublino e tutto il resto, ossia l'Irlanda vera.
C'è una buona vita notturna, un cospicuo numero di pub, 176 pare, e per le strade e nei locali è facile ascoltare musica tradizionale.
Abbiamo fatto anche un giro per la contea di Clare, visitando le scogliere di Hover. Che spettacolo! Un'emozione unica affacciarsi sull'abisso.
(L'ultimo video dei Darkness mi ricorda un po' quelle sensazioni, anche se è girato in Australia.)

Lunedì volevamo andare a sentire Jesse Malin ma s'è fatto tardi e così abbiamo ripiegato per un giro a Temple Bar, da veri turisti italiani. Siamo stati fortunati perché, nonostante fosse un giorno di quasi riposo, abbiamo trovato un ottimo quartetto di musica tradizionale.

Ora Dot si trova in Danimarca, e ieri è andata a Copenhagen ad ascoltare Damien Rice, tanto per cambiare.
A quanto pare due ore dopo il concerto l'ha anche ricontrato casualmente e conosciuto. Si attendono altri particolari.

Per quel che mi riguarda c'è da dire che ieri Susan è partita per l'Australia, andrà a godersi il gran premio di Formula 1 e poi farà un giretto di 4 settimane. (Chi è Susan lo scoprirete la prossima puntata)
Io sto ritoccando l'intervento che leggerò sabato ad Edimburgo. L'ho già presentato giovedì scorso in dipartimento. Ad ascoltarmi non erano in molti, una diecina, ma con mia sorpresa ed imbarazzo, c'erano due professori che non conoscevo, una francesista ed uno psicoterapeuta. Molto interessati, mi hanno fatto domande stimolanti.
Rimarrò in Scozia fino a martedì, non so ancora cosa farò e dove dormirò. Mi spiace solo che mi perdo i 2 concerti dublinesi di Bic Runga, l'ultima mio amore musicale.








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