martedì, giugno 08, 2004

Tell me why I like Monday

Mi sto trasferendo nuovamente: dopo una settimana dalle parti di Roebuck ora me ne vado per 15 giorni vicino la cattedrale di Saint Patrick, ospite di Katherine.
Quando si dice serendipity. Ho conosciuto Katherine lo scorso anno, frequentavamo l'ostello della San Vincenzo per homeless, poi si è trasferita a Londra per lavoro.
Ci siamo iricontrati la scorsa settimana proprio al Back Lane hosterl. Io non passavo da quelle parti da 3 o 4 mesi e anche lei era mancata tutto l'anno e così tra una chiacchiera e l'altra le ho accennato della mia provvisioria condizione di senza tetto.

Oltre a lei in casa c'è la cugina, attrice, e un giovane insegnante d'inglese.
Ho scoperto che appartiene ad una famiglia di musicisti. In particolare lo zio Johnnie Fingers, il pianista dei Boomtown Rats,
Sua la celebre introduzione a Don't like Mondays, che Katherine ha voluto orgogliosamente farmi riascoltare. Ora è sposato in Giappone, dove produce musica.

Sempre a proposito del Giappone, Blathnaid, che è a Kobe, mi scrive quasi tutti i giorni, buon segno. Quando era andata in Australia Susan mi ha scritto solo una volta, dopo 2 settimane, per lasciarmi.

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