mercoledì, giugno 09, 2010

Vite da preti




Esce oggi in tutte le librerie (se non c'è basta ordinarlo) il libro Vita da preti (Vallecchi, Firenze).
Scritto da Carlo Melina, un giornalista trentenne che, ospite di uno zio monsignore, si è ritrovato a trascorrere alcuni mesi in Vaticano, mette in luce gli aspetti meno noti della vita dei sacerdoti: i loro guadagni, il rapporto con l'autorità, con le tentazioni e con il mondo che li circonda, fuori e dentro la sacrestia. Attraverso le storie di esponenti del basso e dell'alto clero (quali, fra gli altri, un monaco camaldolese, un esorcista, un tradizionalista brasiliano, il cappellano di un ospedale pediatrico, il sottosegretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, un amico di Oriana Fallaci, l'Arcivescovo di Cosenza e un Innominato - l'unico - porporato), “Vita da preti” restituisce, con punte di ironia e sarcasmo, il profilo di uomini più o meno santi, più o meno devoti, comunque costretti a confrontarsi, almeno per ora, con una dimensione tremendamente terrena.

Indice:
Luis Granados, studente di teologia, spagnolo
Don Nicola Munari, salesiano, animatore del centro San Giusto di PortoViro
Don Filippo Cicchi, monaco camaldolese
Mons. Giovanni Battista Proja, esorcista e canonico a San Giovanni in Laterano
Don Franco Berti, ciellino, insegnante, parroco a Milano
Mons. Damiano Marzotto Caotorta, ufficiale della Congregazione per la Dottrina della Fede
Don Luigi Zucaro, neocatecumenale, cappellano dell'Ospedale Bambin Gesù
Don Vilmar Pavesi, brasiliano e latinista, dice messa in rito antico a Santa Toscana, Verona
Padre Roberto Tassi, fallaciano, parroco della “Chiesa di Dante” a Firenze
Fratel Giuseppe Rosati, francescano, cappellano dei circhi,
S.E. Mons. Salvatore Nunnari, Arcivescovo Metropolita della diocesi di Cosenza
L’Innominato



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